domenica 1 febbraio 2009

Raccogliere le idee

Fermarsi e raccogliere le idee è, come molti già citati in altri post, un classico luogo comune. Oggi, però, ho verificato che molti luoghi comuni, questo in primis, hanno una loro valenza, una effettiva realtà che spesso, data la connotazione negativa di "luogo comune", viene dimenticata.
Oggi, in un intermezzo, in uno iato di tempo libero, ero qui, seduto al computer, senza fare niente, ed ho iniziato a fantasticare. Non pure e semplici fantasie, no, ma effettivamente un "raccogliere le idee", raccattarle qua e là nella mia testa, soppesarle, provare a svilupparle, a guardarle con occhio critico, etichettarle e riporle in buon ordine.

Nulla di strano o di particolare, tuttavia ne ho trovate un paio di buone, e mi ci sono perso per un po'. Non le starò a raccontare, troppo lungo e troppo difficile per il momento, ma la cosa più sorprendente non erano le idee in quanto tali, quanto il fatto di averne ancora! In effetti, avevo data per dispersa la mia fantasia, la capacità di inventare una cosa che non ho ancora mai visto in giro, partendo dai brandelli di informazioni, di sensazioni, di immagini che normalmente affollano gli angoli delle teste di ognuno. Mi ero oramai rassegnato al fatto di essere "vecchio" per la creatività in quanto tale, come mi avevano insegnato, ed invece ho ancora delle possibilità. La cosa mi rincuora alquanto.

Rincuora e spaventa un po', visto che le idee, da sole, non si realizzano... bisogna darsi da fare, e parecchio, tanto più quanto più l'idea è all'apparenza balzana e nuova. E queste, soprattutto una, sono di quelle parecchio balzane, ma che ti entrano in testa, si attaccano ad ogni angolo, e non ti mollano più... mamma, che fatica si prospetta!

È vero, sono pigrissimo, solo l'idea della fatica mi stanca, ma l'adrenalina che un'idea ti può dare non ha prezzo. Ti ricarica, ti rincuora, ti fornisce un'energia che non sospettavi di avere ancora, Ti dà modo di affrontare il quotidiano con una speranza in più, con una marcia in più, con una prospettiva diversa, con la voglia di fare, costruire, inventare, sperimentare, crescere.


Forse, non tutto è perduto...

1 commento:

maoogle ha detto...

Anche io sono pigrissimo ma l'adrenalina delle idee mi fa benissimo al cervello. Lo espande, e con un po' di Zen, fa bene anche allo spirito. Ne realizzo 3 su 100. Le altre 97 le coltivo, solo per passare il tempo, ormai. Quando un'idea o un progetto mi si presente, gia' so che domani molto probabilmente non lo ricordero'. Ma questo e' piu' una autodifesa che accetto volentieri. No, non tutto e' perduto!