giovedì 4 dicembre 2008

Tempo al tempo

Dare tempo al tempo: prendersi una pausa, fermarsi a riflettere, o semplicemente attendere che una catena di eventi avviati segua il suo corso. Questo, secondo me, il significato di un luogo tanto comune da essere scontato. Tuttavia, proprio il suo essere scontato non dà la misura esatta di quanto sia in realtà disatteso: chi ha tempo, ormai, di attendere? Chi sa, conosce ed applica questa antica massima con cognizione di causa? Il luogo comune più contrapposto a questo è che tutti andiamo di fretta, ma anche qui i pareri sono discordi.


Saper attendere, come saper correre, la pazienza associata all'adrenalina, il cambiare stato con un semplice atto di volontà: in una parola, il controllo delle proprie emozioni e delle proprie reazioni è uno dei punti centrali del "conosci te stesso", ed è, non a caso, uno dei cardini di tutte le filosofie orientali. Che tanto ammiriamo, in Occidente. Senza, ovviamente, capirne un fico.


Eppure, qualche indicazione dalla lontana Asia l'abbiamo saputa trarre, e tradurre in sistemi per noi più comprensibili: basti pensare a quello splendido manuale di sopravvivenza che è "Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" (che, porca miseria, ho appena perso nella libreria), dove nella pratica più comune legata all'occidente industrializzato e materialista, la manutenzione di un mezzo meccanico, si ritrovano tutte le tecniche e l'arte del controllo delle emozioni tipiche dello zen e di molte altre discipline.


Ecco. Il distacco dalle emozioni, il loro controllo, non significa necessariamente non averne, disprezzarle o volersi allontanare da esse. Significa, secondo me, averne così tante da necessitare di un modo per trarne profitto, per non esserne travolti, per apprezzare di ognuna il giusto sapore, ed averne profonda consapevolezza.

Qualcuno, la chiama semplicemente pazienza.

3 commenti:

Unknown ha detto...

:-)
Si chiama saggezza.
Quella umana, quella che si coltiva tutti i giorni, con la pazienza unita ad una grande determinazione.
;-)

BaseLuna ha detto...

Oh... se la testardaggine equivalesse alla determinazione, allora poteri essere un uomo saggio... forse. Grazie, comunque, per l'implicito complimento. ;–P

maoogle ha detto...

L'Oriente e qualunque altra Cultura, tranne la nostra, ha mantenuto il contatto con la spiritualita'. E' scritto nei libri di Storia!